Pubblicato il 09/09/08
Categoria
Tecnica
Gradimento: Piacevole Lettura
Questa pagina è stata visitata 7598 volte
A
differenza del "restauro tradizionale" che opera direttamente sul
documento originale (stampa fotografica, negativo, positivo, ecc),
principalmente allo scopo di limitare e/o prevenire successivi
deterioramenti, il restauro virtuale - attraverso l'impiego di software
dedicati - permette di realizzare tutti quegli interventi inattuabili
con la metodologia classica: ripristino del contrasto originale,
ricostruzione delle parti abrase o mancanti, riequilibratura tonale e
cromatica, recupero di dettagli e particolari altrimenti invisibili ad
occhio nudo. Inoltre, questa tecnica - al contrario di altre - esclude
qualsiasi tipo di alterazione e/o modifica del supporto originale,
intervenendo esclusivamente su una fedele riproduzione digitale del
medesimo, ottenuta mediante scanner ad alta definizione o, in taluni
casi, con l'ausilio di speciali apparecchi fotografici. In seguito
all'ottimizzazione per l'output, si invia il file in
stampa (che avviene attraverso il tradizionale processo chimico, su
carta fotografica). Il supporto originale è riconsegnato al committente
intatto, unitamente alla copia perfettamente restaurata e al CD, contenente il relativo file.
Federico Magonio©2006
e anche lo scatto nel treno è fantastico!