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WORKSHOP CON FRANCESCO ZIZOLA
Pubblicato il 29/01/10
Categoria Corsi e workshop
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workshop di fotografiaFrancesco Zizola
Fotogiornalismo: il dovere di testimoniare, le nuove tecnologie, l’etica
"La mia visione del fotogiornalismo è inizialmente etica. Il fotogiornalismo è un linguaggio che ha a che fare con gli uomini e il mondo in cui vivono; racconta gli uomini e il loro agire e può essere legittimato come racconto solo se il fotografo ne rispetta l'esistenza e la dignità. La fotografia oltre ad essere uno specchio della realtà è anche uno specchio dell'interiorità del fotografo stesso; nell'immagine fotografata vediamo la realtà rappresentata e leggiamo allo stesso tempo la scelta interpretativa del fotografo, e con essa il suo proprio universo culturale ed etico. Una buona fotografia giornalistica ha a che fare molto con il rispetto che il fotogiornalista ha del mondo e dei suoi abitanti. Mentre il fotografo dispone, crea, modifica, insomma fa di tutto affinché la luce risponda in pieno al suo disegno (foto-grafia), il reporter deve sviluppare l'arte dell'istinto, della disciplina visiva, dell'attimo significativo, della psicologia degli esseri umani e (...) provare a far sì che in quella porzione di fotogramma rimanga traccia di ciò che per un istante è stato un essere umano con le sue gioie e i suoi dolori. Se poi riesce a provare empatia, se si sente parte di quella realtà, è molto probabile che l'altro si fidi di te, che ti accolga nella sua, a volte difficile, realtà". Francesco Zizola Il corso prevede la lettura del portfolio degli studenti. Attraverso l’analisi delle immagini, il docente fornirà strumenti critici per comprendere come il linguaggio del reportage possa essere applicato ai media - tradizionali e non - e illustrerà tutti i passaggi necessari per arrivare alla pubblicazione, dalla tecnica di editing alla selezione finale. Biografia
Francesco Zizola è nato a Roma nel 1962 e ha studiato presso la facoltà di Antropologia. Dal 1986 pubblica i suoi servizi sulle testate più importanti del mondo documentando aree di crisi, catastrofi ambientali ed epidemie. Ha pubblicato cinque libri: “Iraq” (EGA/Amnesty International ) nell'aprile 2007 , Nel 2004 è uscito “Born Somewhere” (Fusi Orari, 2004 e in Francia per Delpire “Né quelque part”), una raccolta di fotografie che documentano la condizione dell’infanzia in 27 paesi. Tra Le altre pubblicazioni ricordiamo il photo Poche “Etat d’enfance” (Delpire, 1999) e “Ruas” (EGA, 1994), con il quale ha vinto il premio Mifav (assegnato dall’università di Roma Torvergata). Nel 2003 una sua fotografia viene scelta da Henri Cartier Bresson per l’esposizione “Le choix d’Henri Cartier Bresson” il cui catalogo è stampato dalla fondazione H.C.B. Nel 2006 la regista Liliana Ginanneschi gli dedica il documentario “L’occhio sensibile”. Francesco Zizola ha ricevuto numerosi riconoscimenti internazionali, tra i quali ricordiamo, su tutti, il World Press Photo Picture of the Year nel 1997 con un reportage sugli effetti delle mine anti uomo in Angola, a cui seguono negli anni altri otto premi in diverse categorie, assegnati sempre dalla stessa prestigiosa fondazione olandese (l’ultimo di questi premi è stato assegnato nel febbraio 2008) Dal 2007 è membro fondatore dell’agenzia fotografica Noor (www.noorimages.com); nel Quando: sabato 27 e domenica 28 marzo dalle 10.00 alle 17.30 massimo 13 allievi costo: 300,00 euro (250,00 € per chi ha già frequentato un corso di MiCamera) dove: MiCamera – photography and lens-based arts via Medardo Rosso, 19 – 20159 Milano www.micamera.com/photoculture | giulia@micamera.com t/f +39.02.45481569 Commenti
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