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Al di là del mare
Pubblicato il 25/02/10
Categoria Pubblicazioni
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Il cammino professionale di Antonio Bignami (www.antoniobignami.com) é sempre stato legato all’avventura ma anche alle sfide, come quella intrapresa ultimamente: dopo tutta una vita dall’altra parte dell’obiettivo ha pensato che fosse tempo di raccontare con le parole tutta la magia delle sue immagini, le emozioni non registrate dalla pellicola. Da queste simbiosi sono nate le suggestioni di romanzi unici e particolari Le prime righe di Al di là del mare
L’ambulanza ingoia la notte lasciandosi dietro una scia di luce urlante e dolorosa.
Certo ci vorrà del tempo. Forse non sarà sufficiente gettare via un immenso spazio di solitudine e di pensieri per ricomporre il vuoto di una vita abbandonata e persa, strapazzata ora nelle latitudini di un mondo irreale, ora nelle inconsulte, frammentarie distanze, trascorse e percorse chiedendosi sempre quanto e se ne fosse valsa Le viuzze viscide e accatastate di Palma sfuggono come lampi: si sbriciolano sull’asfalto e bruciano gli sguardi come fuochi fatui o comete stanche di attendere la direzione da seguire. Ma attraverso i vetri opalini dove corrono ondeggiando ombre di tubi corrugati e penombre di rigidi stativi in acciaio, i lampi appaiono come tenui e pastose strisciate in chiaro/scuro. Sull’asfalto cupo, imbevuto dal salino e spazzato dal vento caldo e umido del mare, i pneumatici lasciano tracce che svaniscono quasi subito, come se invece di un missile nella notte fosse passato uno stormo di gabbiani. Venuti dal nulla, in cerca di riparo dallo scirocco che li confonde e appesantisce le termiche sulle quali sono soliti scivolare con destrezza. Dentro all’ambulanza, tra lo sbatacchiare sgarbato delle curve e dei dossi su cui sembra di volare con una vecchia carretta dei cieli, nella vociante e confusionaria fretta di tentare un affannato quanto rassegnato primo soccorso, sobbalzano comicamente forbici, garze e tamponi, bottigliette e siringhe, fiale e stetoscopi. Lui è stato legato alla lettiga. Lo hanno soccorso alla bene e meglio, riempiendolo di tubi e sonde, gli hanno applicato curiosi strumenti collegati a chiassosi e intermittenti cicalini che monitorano il suo stato: è una specie di simbiotico, immobile e teso punto interrogativo, sembra vivere in parallelo una vita che non ne vuol più sapere di essere N.B. Antonio Bignami é disponibile, su richiesta, per presentazioni dei suoi romanzi arricchite con emozionanti audiovisivi di immagini, parole e musica realizzati dall’autore. Commenti
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