Il C/O Museum di Berlino rende omaggio a Peter Lindbergh con quella che è probabilmente la maggiore retrospettiva mai realizzata, un lungo percorso che si snoda fra editoriali famosi e lavori inediti, arricchito anche da una sezione appositamente curata dal critico tedesco Klaus Honnef.
La mostra, che offre l'opportunità di approfondire lo stesso approccio creativo di questo grande autore, raccoglie 120 opere, inclusi film documentari e Polaroid d'archivio per la prima volta rese pubbliche.
Lindbergh non è infatti un semplice fotografo di moda, ma un visionario raccontastorie che dissemina le proprie immagini di citazioni, strizzando spesso l'occhio al cinema. La moda sembra, nel suo caso, un puro pretesto per poter giocare con generi e linguaggi, esplorare la natura umana e dipingere un personale affresco generato dal suo inesauribile archivio di interessi, rimandi e influenze.

Peter Lindbergh è nato nel '44 in Polonia, a Lissa. Ha studiato come vetrinista e, successivamente, si è dedicato al design e alla pittura a Berlino e Krefeld. Si è avvicinato alla fotografia facendo da assistente ad Hans Lux per passare alla professione freelance nel 1973. Il suo primo editoriale di moda, realizzato per "Stern", è del 1978. Poco dopo si traferisce a Parigi e man mano conquista le copertine di tutti i maggiori magazine del mondo: Vogue, Vanity Fair, Marie Claire, Harper’s Bazaar,The New Yorker e Rolling Stone. Difficile trovare una top model, attrice o celebrità che non sia stata immortalata dal suo obiettivo.
Oggi vive e lavora fra Parigi, New York e Arles.


Peter Lindbergh – "On Street - Photographs and Films 1980/2010"
25 Settembre 2010 – 9 Gennaio 2011
C/O Museum: Oranienburger Straße 35/36, Berlino
www.co-berlin.info