mostra di
Giuseppe De Mattia e Francesco Locane
musiche
originali di
Egle
Sommacal
a
cura di Francesca Pergreffi
INAUGURAZIONE:
26 Maggio ore 19
SEDE:
Spazio Meme, via Giordano Bruno 4, Carpi (Mo)
PERIODO:
dal 26 Maggio 2012
ORARI:
Lun-Dom 17-20, Sabato mattina 9.30-13, pomeriggio 17-20, chiuso al
Giovedì
INFO:
Francesca Pergreffi: francesca@spaziomeme.org
www.spaziomeme.org
Meme
è un’associazione culturale che prevede una tessera soci annuale a
offerta libera; gli eventi e le mostre sono a ingresso libero.
“Una
leggera corrispondenza” è il titolo del progetto/mostra del
fotografo Giuseppe De Mattia e lo scrittore Francesco Locane.
Egle
Sommacal ha creato appositamente per ogni opera delle musiche per
chitarra sola (registrate da Marcella Riccardi, Be My Delay ) che
accompagnano la lettura e la visione e che possono essere ascoltate
tramite lettore mp3 e delle cuffie.
La
mostra/progetto sarà visibile a partire dalle ore 19 del 26 Maggio
al Meme, in via Giordano Bruno 4, a Carpi.
Sul sito del Meme ( http://www.spaziomeme.org/content/?p=2246 ) è possibile leggere l'intervista della curatrice agli autori ed un testo critico di Pier Francesco Frillici.
Giuseppe
De Mattia
è nato a Bari nel 1980 e vive tra Bari e Bologna.
Nel
settembre del 2009 viene invitato a prendere parte della residenza
artistica "Anamnesis Belgium - encounter for cinema, sound &
oral tradition" a Westhouter. Negli anni ha collaborato con
l’Archivio Fotografico della Cineteca di Bologna, l’associazione
dei film di famiglia Home Movies e con Spazio Labo’ - Centro di
fotografia di Bologna. Collabora inoltre con diversi artisti,
registi, musicisti e architetti. Ha lavorato e lavora come assistente
di Marina Ballo Charmet.
È
presente in diverse mostre collettive e alcuni suoi lavori fanno
parte di collezioni pubbliche e private. Le sue opere vengono
pubblicate in riviste e libri.E'
rappresentato dalla Nowhere Gallery di Milano.
giuseppedemattia.tumblr.com
Francesco
Locane
è nato a Gorizia e vive a Bologna dal 1996. Dal 2000 è autore e
conduttore per Radio Città del Capo, sulle cui frequenze al momento
conduce Maps,
Seconda
Visione
e Pigiama Party. Ha scritto e pubblicato racconti per diverse case
editrici e riviste (Mondadori, Linus, Fernandel, ManifestoLibri,
Manni). Ha lavorato come
ufficio stampa e redattore di una casa
editrice di fumetti. Ha
insegnato per una decina d’anni in diverse scuole superiori
conducendo seminari di scrittura narrativa, per il cinema, la radio e
il teatro.
francescolocane.wordpress.com
Egle
Sommacal inizia
la sua attività musicale negli anni '80, in Veneto. Si trasferisce a
Bologna e, nel 1992, entra a far parte dei Massimo Volume. Con la
band incide quattro dischi, fino a quando il gruppo si scioglie.
Tra
il 2002 e il 2004 collabora con gli Ulan Bator.
Nel 2008 i Massimo
Volume si riuniscono e pubblicano nel 2010 Cattive
Abitudini,
che convince nuovamente pressoché all'unanimità pubblico e critica.
Nel
2007 pubblica la sua prima prova solista, Legno,
un disco strumentale suonato solo con chitarra acustica. Del 2009 è
il secondo disco, Tanto
Non Arriva:
la chitarra di Sommacal questa volta si accompagna a una sezione di
fiati, tra sax, trombe e tromboni.
Nel
2008 incide le musiche (insieme a Federico Oppi, Stefano Pilia e Paul
Pieretto) per Pontiac,
storia di una rivolta,
un testo di Wu Ming 2, successivamente pubblicato in digitale con
illustrazioni di Giuseppe Camuncoli e Stefano Landini. Nel 2010
l'unione tra i cinque dà vita a un altro
spettacolo-concerto-reading, Razza
partigiana.
www.myspace.com/eglesommacal
Non riesco a vedermici, quì, senza apparecchio fotografico...in effetti è chiaro, non ho nulla di contemplativo:
di fronte al tempo, alla perdita, di fronte al vuoto, mi inquieto, mi agito, ho difficoltà.
E scatto fotografie, sperando di fissare il tempo.
Mi inganno" Jean Gaumy
Sono un'appasionata di fotogradia.
Ho delle particolari visuali sulla vita e le sue sfumature e credo che le mie foto rendano pienamente queste mie teorie.
Non mi precludo nessun campo d'azione e nessun soggetto.
Al momento mi sto dedicando a foto sportive, visto che ho la possibilità di seguire una squadra di Rugby.
Spero di poter collaborare e lavorare in ambito fotografico.