Andy Rocchelli - Stories. Una mostra fotografica per non dimenticare.
Di: Redazione
Pubblicato il 28/09/15
Categoria Mostre
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Roma. Inaugura mercoledì 30 settembre alle 18 al Museo di Roma in Trastevere
Stories - la retrospettiva  dedicata al giovane fotografo italiano, Andy Rocchelli, ucciso in Ucraina il 24 maggio 2014 da un colpo di mortaio insieme al suo l’interprete russo.


Stories, sottolineando già nel suo titolo l'importanza della dimensione plurale, vuole raccontare i molti modi in cui Andy Rocchelli ha inseguito il sostrato vivo della realtà oltre il rapido susseguirsi delle notizie, che sono state spesso il primo filo da cui iniziare a ricostruire una trama più complessa e articolata del mondo che ci è intorno.


La mostra ripercorre due linee guida approfondite da Andy Rocchelli fra il 2009 e il 2014 a partire da alcuni degli eventi che recentemente più hanno segnato il nostro tempo: da un lato la crisi del Mediterraneo che dall'Italia, attraverso al questione dell'immigrazione si allarga fino ai giorni della Primavera Araba e ai movimenti di popoli fisici e ideali che ne sono conseguiti, e dall'altro il tema che forse più di tutti è stato al centro del suo interesse, la questione delle conseguenze della disgregazione dell'Unione Sovietica, dalle rivolte civili nel nord del Caucaso all'identità in costante mutazione della stessa Russia, espressa nei ritratti di Russian Interiors e nell'indagine delle molteplici sfaccettature delle sue orbite d'influenza, fino agli ultimi eventi che dalle prime manifestazioni al Maidan di Kiev hanno portato allo stallo politico ucraino e alle sue tragiche conseguenze. 

Il lavoro di Andy attraversa la superficie dei fatti con una profonda attenzione alla dimensione umana, soffermandosi su problemi che hanno a che fare con questioni sociali, culturali, politiche, esistenziali e sulle loro implicazioni, senza mai smettere di interrogarsi sul linguaggio fotografico, sulla questione della rappresentazione, sulle nuove aperture a un più complesso rapportarsi ad altri media, prima di tutto il video e il formato della carta stampata.


Le fotografie di Andy Rocchelli riflettono un fare incalzante, un atteggiamento quasi di sfida di fronte alla cieca resistenza del nostro guardare abituale, dove ogni cosa si fa documento, in un incedere che tenda a ricostruire un quadro degli eventi mettendo in relazione quanti più elementi possibile.

Sono fotografie in cui l'umanità si ritrova nello sguardo diretto, consapevole e dialogante, nell'onestà dell'intenzione di testimoniare il presente e raccontare cosa succede, vicino e lontano da noi.  


La mostra è promossa dall’Assessorato alla Cultura e allo Sport di Roma-Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, a cura di Cesura in collaborazione con 3/3.

Con il patrocinio e il supporto dell'Ambasciata di Svizzera in Italia e di SpazioReale Monte Carasso, Cantone del Ticino.


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