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Oltre le mura di Roma, le periferie negli sguardi di 5 fotogiornalisti italiani.
Pubblicato il 25/01/16
Categoria Mostre
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Oltre le mura di Roma è il progetto di fotogiornalismo in mostra dal 21 gennaio al 10 marzo MACRO Testaccio di Roma.
Una mostra fotografica che racconta l’altra Roma, quella meno esposta, meno visibile, più lontana dai cliché. Più di 150 scatti sulle periferie di Roma in un museo prestigioso del Centro è l’esito del progetto fotografico Oltre le Mura di Roma, realizzato dai giovani Global Shapers con la direzione artistica di uno dei più premiati fotogiornalisti italiani, Francesco Zizola. La mostra comprende le fotografie dei vincitori del concorso fotografico lanciato dai Global Shapers a fine 2015 accanto ai reportage d’autore sulle periferie realizzate in esclusiva dai fotografi Stefano De Luigi, Davide Monteleone, Angelo Turetta, Tommaso Protti e lo stesso Francesco Zizola. ©Francesco Zizola Oltre le Mura di Roma nasce per ridare voce alle periferie romane e raccontare la realtà, spesso trascurata o incompresa, della vita, delle storie e delle persone che le abitano. Tra più di mille lavori sono stati selezionati come vincitori Sara Camilli e Matteo Vieille, rispettivamente primo e secondo posto nella categoria senior, Isabella Borrelli e Lucia D’Amato prima e seconda classificata) nella categoria emergenti under 26. Tra le immagini in mostra ci sono i migranti, gli ex-detenuti e gli studenti universitari della squadra di calcio “Atletico Diritti” fotografati da Zizola, le lezioni di danza in un centro anziani di Tor Sapienza nelle immagini di Tommaso Protti, i ritratti multiculturali di Davide Monteleone, le periferie pasoliniane di Stefano De Luigi. Il progetto, selezionato al meeting annuale del World Economic Forum a Davos come esemplare utilizzo dell’arte come motore di cambiamento sociale, è stato realizzato con il patrocinio del Comune di Roma e ha ricevuto il sostegno di Coca-Cola, Acea, IED Roma e Enel. I Global Shapers, nati nel 2011 su iniziativa del World Economic Forum, riuniscono su scala globale giovani tra i 20 e i 30 anni che mettono a disposizione le loro capacità ed esperienze per realizzare progetti di impatto sociale sul territorio. A oggi i Global Shapers sono presenti in 454 città e contano 5.548 membri. ©Stefano De Luigi Commenti
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